Già Galeno – il medico greco considerato “padre” della medicina, vissuto nel II secolo dopo Cristo – assegnava all’olio d’oliva virtù terapeutiche nel combattere i “mali del ventre”.

Dioscoride lo considerava particolarmente adatto per la composizione di unguenti e indicato per lo stomaco in quanto “correttivo”.

Usato nelle cure di bellezza per la prevenzione dell’avvizzimento del cuoio capelluto, della forfora e della caduta dei capelli, in secoli più vicini a noi l’olio d’oliva venne consigliato anche per la cura delle artriti, della gotta e dei reumatismi in genere.

La scienza moderna riconosce all’olio Extra vergine di Oliva pregi e virtù indiscussi, anche se viene considerato più un alimento-medicamento che non un componente di medicinali.

A tutti gli effetti viene considerato una difesa naturale nella prevenzione delle malattie dell’apparato digerente, dell’invecchiamento osseo, delle malattie cardiovascolari, dell’arteriosclerosi e di alcuni tipi di tumori.